Un uomo ha aggredito i passanti in strada con i sassi. Nove feriti, tra loro anche un ragazzini di 13 anni.
LAIVES (BOLZANO) – Momenti di paura a Laives, in provincia di Bolzano, dove un uomo nel pomeriggio di venerdì 25 ha aggredito i passanti con dei sassi. Un quarto d’ora di terrore che ha visto come protagonista un ragazzo 20enne di origini nigeriana e con problemi psichici.
Come riportato dal Corriere della Sera, il bilancio è di almeno nove persone feriti che non sarebbero in gravi condizioni. Tra loro anche un ragazzino di 13 anni preso a bottigliate. Una vicenda che poteva avere un esito diverso, visto che molte persone sono state colpite da bastonate, sassi e bottiglie. Fortunatamente le ferite riportate sono state lievi.
Momenti di paura a Laives, passanti aggrediti con dei sassi
I motivi di questa aggressione non sono ancora note. Dalle prime informazioni note, il 20enne nigeriano ha divelto una spranga di ferro e iniziato a distruggere un bar prima di colpire diverse persone che si passavano in quella zona in quel quarto d’ora di follia.
Tra i feriti anche un ragazzino di 13 anni. Le persone coinvolte in questa aggressione non sono in gravi condizioni e per loro non sarà per nulla semplice dimenticare quanto successo. Il 20enne nigeriano è stato fermato da due operai e alcuni dipendenti dell’hotel prima dell’arrivo dei carabinieri e delle ambulanze per effettuare le prime cure sul posto. Gli approfondimenti sono ancora in corso e presto ci potrebbero essere importanti novità.
Salvini: “Galera, espulsione, tolleranza zero”
L’episodio ha avuto subito la reazione del mondo politico. “La drammatica testimonianza – ha scritto sui social Salvini che cita le parole del proprietario del bar – viene da Laives, dove oggi un immigrato africano ha preso a bastonate e sassate persone a caso, ferendone nove. Poteva essere una strage. Galera, espulsione, tolleranza zero“.